Conosco le tre porte del tempo
le varco spesso
ma quello che non sai
è che le oltrepasso
tutte insieme
in un solo passo.
Vi trovo un viso bambino
un volto adulto
e uno invecchiato
uniti in uno specchio
quasi intangibile.
Sempre gli stessi occhi
scuri come la notte,
tre facce eppure solo una: la mia.
Sommando i climateri,
ricostruendo più volte
il mio essere, cellula per cellula,
alla fine cosa resta ?
Cerco il filo che mi lega
al cordone dell'origine.
Passato, presente, futuro.
La prima porta ;
un ingresso.
La seconda porta;
una stanza.
La terza porta;
un sepolcro.
Conosco le leggi del tempo
ma quello che non sai
è che io non esisto.
Commenti