Chissà quanto ha sofferto Gesù Cristo
In quel giorno di agosto ad Hiroshima
Quand’appena era iniziata la mattina
Nel vedere tutto ciò che poi ha visto,
In un attimo di panico ha rivisto
I bambini della sua Palestina
Sterminati da Erode poco prima
Di sfuggire come è stato già previsto.
Avrà detto alla sua mamma:”Ancora morte?
Altra strage di innocenti nel dolore,
Ma la Croce non aveva aperto porte
Spalancate per i palpiti del cuore?
Il Calvario non cambiava quella sorte
Che il peccato trasformava nell’amore?”
In quel giorno di agosto ad Hiroshima
Quand’appena era iniziata la mattina
Nel vedere tutto ciò che poi ha visto,
In un attimo di panico ha rivisto
I bambini della sua Palestina
Sterminati da Erode poco prima
Di sfuggire come è stato già previsto.
Avrà detto alla sua mamma:”Ancora morte?
Altra strage di innocenti nel dolore,
Ma la Croce non aveva aperto porte
Spalancate per i palpiti del cuore?
Il Calvario non cambiava quella sorte
Che il peccato trasformava nell’amore?”
Commenti
É bellissima questa tua...
umanamente coinvolgente - anche Gesù patì il dubbio e l'illusione!!!
Grazie per la riflessione che ci offri.
Ciao...
Una poesia che fa veramente pensare: Tanti l'hanno minacciata ma questa è stata l'unica atomica della storia sganciata dagli americani...Ric ordiamocelo..
Ciao Elisa