Sale, si va, a piedi
su conchiglie tonde come sassi;
 il fiume in posa è un serpente marino
 e soffia nebbia
da sotto il ponte,
 poi sparisce coi ruderi
di tutti i castelli.

Piccole corone di petali gialli
sono il sole che non c'è,
che riscalda altrove aria di nuovo
invece dei miei sogni romantici.


(2011)

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Profilo Autore: Alberto Automa  

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Commenti  

Debora Casafina
+1 # Debora Casafina 13-11-2011 12:14
bellissima e come un filo d'arianna conduce ad una sensazione che attanaglia l'anima con una strana inquieta pace.
marianna
+1 # marianna 14-11-2011 18:55
:-)
...
mamma che brivido.. sto cercando di capire se questo senso di freddo impproviso lo sento sul serio o se è x quel serpente marino...
Rebecca
+1 # Rebecca 14-11-2011 22:00
Bella e piena di un particolare fascino quella nebbia che sale dal fiume da sotto il ponte. Belli quei fiori che sostituiscono un sole scomparso oltre i sogni. :-)

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