No, una Primavera così
non era prevista
a rincorrere il tuo odore
nella mia testa
la tua carne
nelle mie unghie
il tuo sapore
nelle mie pupille
il tuo orgasmo
nelle mie mani
le tue carezze
nelle masturbazioni.
Isolati come i cani
nelle gabbie dei canili
a leccarsi le ferite
i vuoti e le parole.
Se potessimo
almeno vederci
per pochi minuti
e consumarci
come clandestini
in cerca di una patria
o dell’amore
come i fiori
dentro ai muri
che bramano liberazione.
No, una Primavera così
non l’avevo prevista
mentre il sole ci chiama
l’aria ci brama
il cielo ci guarda
e non chiede.
E noi rinchiusi in un bocciolo
aspettiamo l’Estate.
non era prevista
a rincorrere il tuo odore
nella mia testa
la tua carne
nelle mie unghie
il tuo sapore
nelle mie pupille
il tuo orgasmo
nelle mie mani
le tue carezze
nelle masturbazioni.
Isolati come i cani
nelle gabbie dei canili
a leccarsi le ferite
i vuoti e le parole.
Se potessimo
almeno vederci
per pochi minuti
e consumarci
come clandestini
in cerca di una patria
o dell’amore
come i fiori
dentro ai muri
che bramano liberazione.
No, una Primavera così
non l’avevo prevista
mentre il sole ci chiama
l’aria ci brama
il cielo ci guarda
e non chiede.
E noi rinchiusi in un bocciolo
aspettiamo l’Estate.
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