( la brutale tecnica del panno freddo e stata spesso utilizzata fino al 1970 nel Sud Italia, in particolar modo in Sicilia per liberarsi delle figlie femmine )
Sono nata in una terra velenosa
come l'oleandro
E ruvida come le scorze di mandorla
Se avessi potuto
avrei posato il passo
sui campi di carrubo
senza posa
Invece giaccio sotto un masso
tra le radici d'essa
pur amandola
Mi hanno avvolta in un panno bianco
come una sposa
Un panno ghiacciato
Tra le labbra trattengo
ancora una goccia di latte materno
e l'incredibile colpa
dalla quale mi astengo
di essere femmina
d'essere il sesso debole
in un calvario eterno
Sul mio sepolcro scriveranno
nata-morta
la mia voce resterà
un lamento inascoltato
Mentre sarò ancora assorta
in un canto flebile
anche per coloro che ho amato.
Sono nata in una terra velenosa
come l'oleandro
E ruvida come le scorze di mandorla
Se avessi potuto
avrei posato il passo
sui campi di carrubo
senza posa
Invece giaccio sotto un masso
tra le radici d'essa
pur amandola
Mi hanno avvolta in un panno bianco
come una sposa
Un panno ghiacciato
Tra le labbra trattengo
ancora una goccia di latte materno
e l'incredibile colpa
dalla quale mi astengo
di essere femmina
d'essere il sesso debole
in un calvario eterno
Sul mio sepolcro scriveranno
nata-morta
la mia voce resterà
un lamento inascoltato
Mentre sarò ancora assorta
in un canto flebile
anche per coloro che ho amato.
Commenti
Una serena giornata! Caterina