Sfamo un palpito di cielo,
promesse d’eterno infranto
scuciono un crepuscolo d’amore
e gocciolano i compleanni monotoni
d’un terremoto di malinconie
tra spifferi d’orizzonte
perduti in un silenzio d’inverno.
Regalami ancora un’emozione
ed il sole scriverà di noi
fra le incantevoli poesie
del mio cieco vivere
ed allor dipingerò
la costellazione del nostro abbraccio
accoccolata sul mio cuor.
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