Sono pronta...
Ad affrontare l'ombra lunga che appare,
giorni nuovi e lune chiare,
sola, tra le felci antiche,
io provo nuovo gusto.
Dei e dee non potranno più decidere il mio passo,
che sfiorato annulla impronte.
Io veggente del destino,
lo rimpasto tra le mani,
le do forma a me più cara,
so ora leggere l'aurora
che nella luce mi colora.
E tu stella già lontana,
non ricordi neppur le mie dita,
che un tempo ti sfioravano
disegnando sulla pelle paesaggi.
Sono pronta... il fuoco ora arde,
nei miei occhi solo neve, lieve e bianca
spegnerà la mia sete.
Ad affrontare l'ombra lunga che appare,
giorni nuovi e lune chiare,
sola, tra le felci antiche,
io provo nuovo gusto.
Dei e dee non potranno più decidere il mio passo,
che sfiorato annulla impronte.
Io veggente del destino,
lo rimpasto tra le mani,
le do forma a me più cara,
so ora leggere l'aurora
che nella luce mi colora.
E tu stella già lontana,
non ricordi neppur le mie dita,
che un tempo ti sfioravano
disegnando sulla pelle paesaggi.
Sono pronta... il fuoco ora arde,
nei miei occhi solo neve, lieve e bianca
spegnerà la mia sete.
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