Tra i campi ingialliti di trifoglio
occhi docili guardano il cielo .
Una tela dipinta
affonda il torpore tra le nuvole e
canta con le cicale.
I passi che attraversano
parlano del fiume
posso ascoltare tutte le scorciatoie, i sentieri ,
tutto ciò che batte
li sotto un filo d’erba .
E se guardo la luna
le stelle mi nascono
una ad una e mi turbano .
Qualcosa si fa canto.
Aspetto che l’aria scompigli i capelli
aspetto di perdermi dentro le onde del mare
ciondolare come un girasole
raccontarmi tra le pagine ancora e
quando tornerà la solitudine nel cielo
come una nuvola lasciarmi fluttuare
nella malinconia di un tramonto o
in un bicchiere di neve .
Ma esplodono le gemme sui rami
e il bacio della Primavera
mi solletica le mani .
Commenti