Davanti ad una pagina bianca resta
indelebile, impressa in chi guarda.
Con silenzio suona nell'ascoltatore:
non la smuove un grido irrazionale,
poiché non sente chi non ha fil di voce
nondimeno pesa ineluttabile
come macigno sull'animo umano.
Nelle viscere si annida crudele,
parassitico malessere profondo;
ambigua febbre d'angoscia manifesta
vana è la felicità per guarirla.
Imperatrice, i due regni accorda
e al disperato gesto dà un senso.
Giustifica chi lontano da lei sfugge:
il suicida, sfinito di galleggiare
nel grigio opprimente del vacuo nulla,
abbandona l'esistenza e la morte,
insieme cauto e avventato,bacia.
indelebile, impressa in chi guarda.
Con silenzio suona nell'ascoltatore:
non la smuove un grido irrazionale,
poiché non sente chi non ha fil di voce
nondimeno pesa ineluttabile
come macigno sull'animo umano.
Nelle viscere si annida crudele,
parassitico malessere profondo;
ambigua febbre d'angoscia manifesta
vana è la felicità per guarirla.
Imperatrice, i due regni accorda
e al disperato gesto dà un senso.
Giustifica chi lontano da lei sfugge:
il suicida, sfinito di galleggiare
nel grigio opprimente del vacuo nulla,
abbandona l'esistenza e la morte,
insieme cauto e avventato,bacia.