Irto si rivelò il cammino
incalzando e spazzando passioni
ingannati da parole d’inchiostro
costellate d’agavi e rovi.
L’inverno, sul guanciale di neve
depone pulsioni incrinate
logorando senza fretta i sogni
avvolti da fruscii lontani.
E come velluto la pioggia
porterà via un sorriso alla terra
profumandola di rose rosse
allora, anche la morte… avrà un senso.
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