Che burlone
il tarassaco nel prato
ha ingiallito a perdita d'occhio
il suo verde acceso
in poco tempo rinato
pare una distesa di sole
che muove i suoi fuochi
lancia i suoi lapilli
senza fare male
senza che sian lapilli
non emana calore
seppur raggiante nel colore
si abbandona all'aria forzata
imprevedibile
nella felice primavera
nuova natura sgorgata
Non c'è rumore
che sovrasta la vista
il tarassaco non nè ha colpa
anzi ha merito
per poco tempo allieta
il passaggio sconnesso
lungo questa
vecchia e brulla pista
il tarassaco nel prato
ha ingiallito a perdita d'occhio
il suo verde acceso
in poco tempo rinato
pare una distesa di sole
che muove i suoi fuochi
lancia i suoi lapilli
senza fare male
senza che sian lapilli
non emana calore
seppur raggiante nel colore
si abbandona all'aria forzata
imprevedibile
nella felice primavera
nuova natura sgorgata
Non c'è rumore
che sovrasta la vista
il tarassaco non nè ha colpa
anzi ha merito
per poco tempo allieta
il passaggio sconnesso
lungo questa
vecchia e brulla pista
Commenti
molto piacevole questa poesia, un saluto
Molto bella.
Charlie