Sfoglio foglie
tramontate,
nel letargo intirizzite.
Nude,
nel traguardo dirompente
del pigmento rosseggiante.
E’ una vaga insensatezza,
quasi una lentezza malaticcia
che le moltiplica per mille,
poi le getta.
Si prostrano …
non è un inchino
non è un inchino
sulla terra calva e già in declino;
le sfoglio,
foglie sfumate
come chi ha perso tutto,
come chi ha perso tutto,
anche le verità tanto sognate.
Le Sfoglio,
foglie d’amaranto,
e in giro i loro grigi e i loro neri
senza sforzo, creano incanto,
fino alla solitudine e i suoi umori,
fino ad accasciarsi tra i tremori.
Fino allo sbadiglio delle nuvole
a disciogliersi...
a disseccarsi!


Commenti
Sempre meravigliosa nei versi e nelle immagini che li rappresentano.
Un saluto da Ibla.