Club Poetico

Il G8 è un trionfo,
sono tutti d'accordo i grandi della Terra,
si concludono trattative, si rilancia l'economia.
La borsa continua a salire,
nell'ultimo mese ho guadagnato moltissimo.
Avevo pensato di vendere qualche giorno fa,
ma lo sentivo che c'era ancora da lucrare,
seduto comodamente qui, davanti al vecchio PC.
Ho sempre desiderato una berlina di lusso,
di colore blu, che crei invidia e mi dia lustro.
Mia moglie non potrà eccepire, una grossa auto blu
ce l'hanno anche i vicini, quelli col naso all'insù
Ora vado a prendere i bambini a scuola,
magari al ritorno vendo un tot,
così una parte del guadagno la intasco già.

Posteggiato in doppia fila davanti alla scuola,
ascolto distrattamente la radio.
"Interrompiamo la programmazione
per una notizia di pochi attimi fa.
Bomba al G8,
numero delle vittime ancora imprecisato,
fra loro forse anche il presidente americano".

Cribbio, roba da matti, non c'è più religione.
Proprio adesso che c'era speranza di pace duratura,
che si cominciava a guardare al futuro
con nuove prospettive, grande ottimismo!
Chissà le azioni, il mercato, le tendenze?
Bambini, presto, salite,
dobbiamo tornare subito a casa.
Mentre guido, la radio informa, implacabile.
"Crollo in borsa, travolti i mercati,
persi tutti i guadagni delle ultime settimane,
rafforzati i controlli alle frontiere".

Tutti i numeri sullo schermo del vecchio PC sono rossi,
come il sangue del presidente americano.
Vendo tutti i titoli, meglio avere moneta sonante,
e aspettare che passi la tempesta,
Svaniti i miraggi, le chimere, i sogni blu,
mi terrò la mia vecchia  utilitaria bianca
almeno fino al prossimo G8,
se ci sarà…