Ho chiuso le ali
ferite e malridotte in voli
spesso troppo coraggiosi
celati da un velo
di sicurezza e durevolezza
Cammino a passi stanchi
sulla terra a riposo
che non sento di voler coltivare
per ora no
osservo il desolato panorama
che il sole scalda
ma ritraggo le mani
e abbraccio silenzio e pensieri
Curerò le ali
aspettando il nuovo giorno
che si ripete atono
senza forza
senza inganni
guardando a fondo nello spettro
di quest' anima dolente
e silenziosa
Non cerco niente
spinta al limite dell' osservare
attendo e respiro
per vedere e capire
quando arriverà il momento giusto
e senza fretta
senza timori
immagino
di spiccare di nuovo
il volo
ferite e malridotte in voli
spesso troppo coraggiosi
celati da un velo
di sicurezza e durevolezza
Cammino a passi stanchi
sulla terra a riposo
che non sento di voler coltivare
per ora no
osservo il desolato panorama
che il sole scalda
ma ritraggo le mani
e abbraccio silenzio e pensieri
Curerò le ali
aspettando il nuovo giorno
che si ripete atono
senza forza
senza inganni
guardando a fondo nello spettro
di quest' anima dolente
e silenziosa
Non cerco niente
spinta al limite dell' osservare
attendo e respiro
per vedere e capire
quando arriverà il momento giusto
e senza fretta
senza timori
immagino
di spiccare di nuovo
il volo
Commenti
aspettando il nuovo giorno
e' qui per me la chiave di lettura della tua poesia , molto bella .
e poi il nuovo giorno avra' anche una luce ,non puo' sempre andare male...
la vita chiede sempre altra vita,e la tua poesia ha orizzonti aperti.
Forza forza forza..vola ancora..
Ciao , un sorriso Anna..