Mi spieghi caro amico un gran mistero
che da tanti anni ho fisso nel pensiero?
Perché tanto dolore e sofferenza
se c'è quel dio a cui fai la riverenza?
Quando in chiesa ti inginocchi amico mio
mi fai pensare ai poveri caduti
di tante e tante guerre vecchie e nuove
violenze ed ingiustizie in ogni dove
ma come fai a vedere il sole quando piove?
Come può un padre buono ed amoroso
permettere ai suoi figli di soffrire
inutilmente, tanto, atrocemente
senza una spiegazione almeno per capire
a cosa serva mai l'umana vita
quando solo da sangue e lacrime è riempita?
Forse per compiacere qualcuno che dall'alto
protetto, felice e esperto nell'inganno
si diverte a torturarci tutto l'anno?
Il mio sfogo amico mio perdonerai
perché tu sei un brav'uomo e amore dai
ma renditi conto per sempre e finalmente
che il dio buono esiste solo...
nella tua mente
Commenti
c'è, esiste, ma non lo valorizziamo come dovremmo, per meritarci la pace sulla terra, per non vedere, sofferenza e atrocità. Molto sentito
Ciao
Io ho scritto un testo sul rapporto ragione-fede che ho difficoltà a pubblicare, perchè temo che non venga compreso.
A Poesie Profonde, dico che il sole non ha bisogno di essere valorizzato per fare caldo.
Vi auguro una bella e serena giornata
Grazie delle tue parole
lei scrive così perché non c'è il Signore dentro il suo cuore., perché se lei credesse in Dio vedrebbe ovviamente le cose in un altro modo.
Se nel mondo ci sono guerre violenze e sofferenze è perché siamo noi che lo vogliamo, non il Signore. Quindi il dio buono che lei dice non si trova nella mente ma nel cuore.
Con ciò le auguro una buona serata