Non fanno spavento le grida feroci
quando prive di un senso
solo la vita minacciano ,
o i denti digrignati
lanciati come animali
a fender la bianca carne .
Non s'apre la pelle
per le unghie affilate
sulla pianta del disdegno,
né sanguinano le mani
per pietre scagliate
da identiche altre mani.
Nascosta dal terrore
di sguardi sanguigni ,
l'accusa non incolpa
e muore per prima
sul campo di battaglia .
Né vittima né martire
cade la giustizia
ma si spegne nel buio,
come il fuoco di un faro
cui nessuno ha più badato
nella notte della ragione.
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