Cullato dalla notte
divori veloce
le linee di mezzeria
spezzando la strada
in due torrenti d'asfalto ,
accarezzi il volante
col palmo delle mani
e sorridi al nulla
guardando con gusto
il profilo del buio ,
hai buttato giù troppi bicchieri
e come un serpente l'alcool
ora ti striscia nelle vene,
avvolto attorno al collo
tentatore ti sussurra
lusinghe di libertà
e tu scivoli via
come un cane selvatico
fregandotene di chi
fermo all'orizzonte
potresti incontrare .
Sfiori il naso con le dita
che profumano
del sesso di una donna
e sorridi pensando
che lei era molto
molto più di te ,
più bella ,
più intelligente ,
più viva ,
più viva ,
più viva,
ma tu hai saputo
ingannare i suoi occhi
i suoi desideri
e rubarle un po'
di quella vita ,
spingendole forte
l'anima nel corpo
hai aspettato ansioso
che la magia delle labbra
la trasformasse
in grida di gloria
e solo quando
stanca ti ha implorato
di smettere di lottare ,
solo allora
il tuo cervello e' esploso
nel tripudio dell'orgasmo .
Così mentre cavalchi la notte
ci ripensi
sorridi
e ti senti grande ,
grande ,
grande come un re ,
grande come un re ,
grande come un re ,
ma sono le quattro del mattino
e come da programma
stai solo continuando a morire
senza aver fatto ancora
un cazzo della tua vita
e quei sprazzi di gloria
che trovi sparsi sulla strada
sono solo briciole di niente
che una squallida sorte
si lascia dietro
e tu re del mondo
le stai mangiando
una ad una ,
come il più coglione
degli uccelli.