Il sonno tanto disiato
tarda a venire.
Col corpo ingaggia una dura lotta
che non vuol mai finire.
Un profumo intenso
di freschissime rose
sorprende e accarezza
il mio capezzale.
La santita' di Padre,
umile e burbero
si comunica a me,
senza alcun ritegno.
Di far parte
della sua famiglia
non son degno.
Gloria a Cristo!
Ràbbuni misericordioso.
Illumini un mortale
nel peccato ozioso
Laudata Maria!
Tua prediletta Madre.
Le sue ininterrotte preghiere
hanno comosso te, o Padre.
Segnaledi una promessa esaudita.
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Profilo Autore: Fedel Franco Quasimodo  

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Commenti  

Sir Morris*
+1 # Sir Morris* 15-06-2016 20:56
Gradita perché scritta con interesse! :-)

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