Uscire la macchina dal garage
Accomodarsi alla giornata
Cancello, cinture, guardare dritto
Comincio l’elenco delle cose
Mi do un ordine ma attenuo gli obblighi e poi
già ve l’avevo detto
Strappatevi la faccia
mostratevi nel volto
Precipito dall’utero della notte
che pallido è ancora il mattino
Dov’è l’azzardo del volo?
Commenti
Condivido, rigo incredibile... potrebbe essere un titolo che attrae lo spettatore, il verso che seduce il lettore o la battuta che alletta dalla voce del teatrante.
Il mattino a rotoli pallidi nella bocca è l'immagine che resta... come un volo imprudente
(il fiore che tiene nella mano Lilith è un giglio nero)
Bellissima, complimenti!
Sai cosa mi succede? Ogni volta che segue un commento, vado a rileggere quello che ho scritto. Ogni volta ci trovo qualcosa di più profondo che prima non avevo colto.
Prendi la chiusa ad esempio, io quell'azzardo ce l'ho!