Di questo mese
prepotente è la luce
che al mattino filtra tra le persiane e
come dei pendolari frettolosi
voli minuti echeggiano ronzii ,
gorgheggi, trilli e cinguettii,
suoni taglienti e penetranti
che l’abbaio dei cani in lontananza han smesso
confusi anche essi
dalle tante piroette nel cielo .
Da qui in poi
un crescendo di vocalizzi
pittureranno le vallati
a filo d’acqua pizzicheranno i fiumi
a grappoli rivestiranno le grondaie
saranno intimi sui rami
incisivi sulle rocce
artigiani alle cortecce soprattutto
assertivi con rispetto e fratellanza .
( Respiriamo l’aria , è la Primavera ) M. Rei
Benvenuto Aprile !