Cavalco la sera
verso il richiamo
di parole già scritte
e di melodie
che s’alzeranno per me.
 
L'aria m’assorbe
ed io l’assaporo...
brezza in un giorno stagnante
la carezza sul collo.
 
Rincorro un arcobaleno notturno
d'indaco
abbaglia i miei occhi:
mi lascio rapire.
 
Sorvolo le acque che pulsano
onde e correnti
mi spingono i sogni
oltre i respiri.
E’ un’isola solitaria
che calpesto.
Dalla sabbia
raccolgo conchiglie
con l'eco di suoni
incantatori di sensi.
Le mani creano velluti
dove riporre emozioni.
Si librano tra le mie fantasie
e una poesia
nasce e vive.
 
Nei versi mi perdo…
Mi ritrovo
oltre ogni stagione
ogni giorno qualunque
sulle orme leggere
lasciate dalla libera fiera
ch’è in me.



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Profilo Autore: Rita Stanzione*   Sostenitrice del Club Poetico dal 18-07-2015

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Commenti  

Francesco Losito
+1 # Francesco Losito 02-04-2012 13:57
UNA POESIA BELLISSIMA
Alberto Automa
# Alberto Automa 02-04-2012 14:11
...elegante, incantatatrice. .. molto bella :-)
Rita Stanzione*
# Rita Stanzione* 16-06-2012 23:15
grazie a voi :-)
Motolese  Ciro
# Motolese Ciro 04-09-2012 13:40
apprezzato il finale ;)

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