Le ragazze che leggono sotto i ciliegi in fiore
non sanno niente della primavera.
Si distraggono un attimo
al naso solleticato da un petalo suicida.
Le ragazze che leggono sotto i ciliegi in fiore
scuotono il capo sulle sciocchezze del libro
e si raccolgono i capelli pronte a una guerra.
Esse sanno di chi è sepolto sotto quel ciarpame
di giocattoli masticati dal caldo
e si lasciano pungere da insetti smarriti
che sentono profumi sbagliati.
Le ragazze sotto i ciliegi in fiore
mancano di continuità e di anafore,
sospirano inorridite nelle guance rigonfie,
arrossate dalla fuliggine di sassi dimagriti senza magie.
Le ragazze che si rimettono a leggere sotto i ciliegi
non hanno risolto niente in cinque minuti di pensiero,
non hanno meno caldo rimanendo in reggiseno,
non hanno la minima intenzione di farsi notare.
Le ragazze che leggono sotto i ciliegi in fiore
non hanno letto niente.
Davanti a loro le urla di felici litiganti
e nemmeno una crepa sul muro del suono.
Commenti
Veramente ha trasportato nell'incanto dei fiori e della primavera, e nella vita. Grazie