Dormirò senza cuscino
e parlerò col mare,
chiuso in posizione fetale
sulla costa di Mendocino.
Studierò il volo migratorio
della Fratercula Cirratha,
e aspetterò il Big One,
la magnitudo otto.
Proteggerò la Baia,
il presidio di Yerba Buena,
le ripide colline,
il Golden Gate,
Haight and Ashbury,
la City Lights Bookstore,
ed ogni ricordo che ho di te.
Libererò la California
dalle minacce di Lex Luthor,
e nell’attesa del sisma,
ogni mio singolo sogno
perderà importanza.
Non vedrò più il deserto
al di là del Sacramento River;
e riscriverò le mie poesie
in chiave Beat, e converserò
con i miei amici immaginari:
Lawrence Ferlinghetti,
Ginsberg, Snyder, Kerouac.
Perché il mio unico, vero,
grande amore, non sei più tu,
quanto il trasfigurato ricordo
che di te saprò conservare.
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