Bohème

Spensierato e senza regole ti vissi,

aurea fase della mia età più bella,

pregna di novelli e puri sentimenti.

Devo a te ciò che un dì io scrissi,

Musa, che mi abbellisti la favella

e il cuore, allor scevro di tormenti.

Il vento allor soffiava in poppa,

e la rotta misconobbe la procella;

la gioia ed il vigore sovrastava,

Ebe, enofora divina della coppa,

fu sempre del nettare l’ancella,

che il dì e la notte m’allietava.

Or sei nei ricordi, mia Bohème;

Ebe non più versa il suo liquore,

je ne reconnais plus moi-même,

ormai vivo in atarassico torpore.

Tutti i miei scritti, inseriti in questo ottimo sito, sono già stati pubblicati da vari Editori dal 1971 al 2014

 

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Profilo Autore: Gino Ragusa Di Romano  

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Commenti  

nabrunindu
+1 # nabrunindu 14-01-2015 00:23
mamma mia che bella, poi le rime sono per la poesia come la sorgente del ruscello, grazie.
paolo di cristofaro
+1 # paolo di cristofaro 14-01-2015 09:55
si bellissima, rime stupende per un ricordo struggente!!!
Gino Ragusa Di Romano
+1 # Gino Ragusa Di Romano 17-01-2015 09:49
Grazie ed un inchino alle vostre opere.

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