Destati, misero popolo assopito,
non vivere più l'attesa nel sopore,
perdendo la dignità e pur l'onore;
lotta chi ti ha derubato e poi tradito.
Il feticcio, che un dì tu eleggesti
con tanta fiducia per aver certezza,
con l'inganno ti ha ognor privato
sia del denaro, ma pure delle vesti;
per lui or c’è lusso e per te tristezza,
quando ti dice: “Sono desolato”.
Pesante è il giogo, a cui ti sottometti,
i buoi, stremati, fermano l'aratro;
se prendi lena, invece, e non aspetti,
potrai scacciare i roditori dal teatro
per poi recluderli nella patria galera
a scontar la pena per il grave danno,
arrecato con dolo alla nazione intera,
che vive l’incerto dì con tanto affanno.
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UN VERO DA RIFLETTERE...
LIETO INIZIO SETTIMANA.
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