Lontano,
coperta da un manto di carta
si siede l’età consumata:
veloce è passata,
lasciando soltanto una scia
come nave che esce dal porto.

Lontano,
così sola da fare paura
si riposa l’eterna farfalla:
leggera è caduta,
senza emettere il minimo suono
come nebbia sul piano di Waterloo.

Lontano,
dimenticata dal resto del mondo
invecchia l’amica del cuore:
improvvisa è fuggita,
verso il proprio castello di sabbia
come il bimbo e la torta di mele.

Lontano,
con I piedi sospesi nel vuoto
il nocchiere si impenna di orgoglio:
in silenzio è salito,
fino al limite estremo del cielo
come uomo inventore di sogni.


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Profilo Autore: Charlie  

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Commenti  

Debora Casafina
# Debora Casafina 08-10-2011 20:48
Lontano... si percepisce la sagoma di un uomo che si ricostruisce e si riscopre
Noa Amin
# Noa Amin 08-10-2011 21:31
in realtà è l'autore ad essere lontano da tutto ciò che vive nella sua poesia...chissà perchè....
Rebecca
# Rebecca 16-10-2011 22:47
E' un lasciare la vita vissuta alle proprie spalle, con solo ricordi malinconici. Però la torta di mele, che piaceva da bimbi, potrebbe donare nuova dolcezza se il presente è amaro. La vita continua, come le torte di mele che evocano infanzia passata e sogni sempre vivi. :-)

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