Me ne stavo passeggiando

una serata d' Aprile

col capo chinato, quasi viaggiando

sotto il cielo serale e sereno,

solleticato dal vento primaverile.

Marciavo come un soldato

ma senza meta

tra i palazzoni distinti,

e a metà strada senza fiato

m' accingevo per lasciare

sempre più indietro

i miei umani istinti.

Pensavo, pensavo, pensavo...

chissà dove mi trovavo.

Avevo sete di parlare

e dal portone d' un oscuro palazzo

sentii sbirciare

qualcuno, con aria quasi maniacale.

Mi fissa e misterioso mi chiede:

Chi giunge inaspettato?

Osai rispondere...

L' amore. Figlia ignota del Fato.

Non erri ragazzo, mi disse.

Hai l' animo travagliato

e affatto triste;

Piuttosto, mi sembra

che cerchi di strappare

i tuoi sciocchi vizi

dalle tue umane membra.

Per amore in questo Mondo

arrivi spoglio, come figlio...

e sei tabula rasa

come un foglio,

bianco è il tuo animo

destinato a macchiarsi

con l' avvicinarsi

dell' ambita maturità.

Eh si, la mediocrità

ragazzo è un problema

anche in amore,

molte donne sono avare

e inaspettatamente verrà una

e ruberà anche il tuo cuore.

Ma dimmi ancora,

chi giunge inaspettato?

La vendetta risposi,

che tutta la storia dell' uomo,

nei secoli ha attraversato.

Rispose... E tu ragazzo mio dovrai evitarla

prevenendo la critica, e la tua rabbia

semmai in cuor ne avrai,

dovrai sedarla.

Chi siete? Chiesi... Un saggio maestro?

Non importa chi io sia,

ma non è mai presto

per guardare all' ousìa,

alla sostanza, per conoscere se stesso.

Egli rispose, per niente perplesso.

Dimmi un' ultima volta

Chi giunge inaspettato?

La morte. Ultima spiaggia...

di questa vita

che gioie e dispiaceri

alternamente assaggia.

E dunque ragazzo, ricordati che devi morire!

Che dinanzi all' Altissimo

dovrai comparire,

presto o tardi...

chi questo lo può presagire?

Ama il tuo prossimo,

ripudia il male

ma compi il bene.

Non restare indifferente

affinchè il cuore

non s' affuschi

e con esso il tuo Spirito

e la tua candida mente.

Quindi giovanotto, in sintesi...

Chi giunge inaspettato?

L' amore, la vendetta, la morte!

Ma dimmi, sei un maestro

misterioso uomo appena incontrato?

Non lo so cosa sono,

anzi si:

un uomo del dubbio

col suo fardello.

Ma se tu accetterai

queste sacre, leggi

per sempre io resterò

il tuo caro fratello.
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Profilo Autore: Matteo Biagio Rizzo  

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Commenti  

Hera
+2 # Hera 18-01-2016 19:30
che dialogo meraviglioso,pr ofondo ,introspettivo, questo dialogo con l'eterno. SUblimi versi ,complimenti.
Arcangelo Galante
+2 # Arcangelo Galante 18-01-2016 20:22
Un dialogo inaspettato ma che trova ampi consensi in controparti assolutamente profonde. L'amore, la vendetta e la morte sono parti integranti della vita umana e, con esse, si deve condividere tutto. L'uomo del dubbio porta sempre con se il suo fardello ma, come giustamente l'autore ha sottolineato nei versi di chiusa, accettandolo, si potranno scoprire "nuovi fratelli". Un poetare davvero particolare ed apprezzato, per stesura e contenuti. Sinceri complimenti!
Matteo Biagio Rizzo
+1 # Matteo Biagio Rizzo 20-01-2016 18:57
Vi ringrazio dal Profondo dell' anima. Siete gentilissimi...

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