Dell’amore,conosco bene
quell’ indole,
protesa verso ciò che sfugge;
i ragionamenti in territori misteriosi,
le torture del pensiero
gli incubi, le crepe,
le ustioni, le ossessioni.
I suoi rituali e gli incantesimi verbali
che foggiano anche gli occhi,
vetri umidi a brillare.
Quel suo slancio ribelle
come moto ingenuo di rivolta,
la sua gioia infantile
cerchio folgorante che illumina la pelle.
Senti?
Si ; mi parla.
Che ti dice?
Che non mi ama.
Che ti dice,
ripetè il cuore al dolce amante.
ripetè il cuore al dolce amante.
Egli rise...
Che mi ama!
Mi ha donato anche un bianco velo,
e c’è un poeta con lo sguardo verso il cielo.


Commenti
Se è per questo risultato, allora sono contenta di averti aspettato.
Un testo elaborato in maniera superba!
Da dove deriva questa famelica necessità non è dato saperlo, forse quella volontaria ricerca interiore che porta alla conoscenza dei perché.
Chi non si interroga non troverà mai risposte e senza risposte l'anima diviene un luogo triste e desolato.
Continua a saziarti di tutto ciò che l'io ti chiede e vedrai che non avrai nulla da chiedere a te stessa.
Arrancava tra i pini goffamente mentre due gazze spuntate dal nulla armeggiavano nei suoi dintorni.
Al loro avvicinarsi ed osare sempre di più, il poveretto contrapponeva una fuga millimetrica.
In un attimo si è visto sbucare la madre da dietro un muro e scagliarsi contro le due nerazzurre comparse, più grandi e col becco già sguainato per colpire il piccolo. ecco, c'è un amore più grande di questo da mettere a repentaglio la propria vita per quella di un altro? scene simili si ripetono nella natura per altre specie a difesa dei loro piccoli. E' un esempio naturale, un istinto di sopravvivenza, ma penso che l'amore sia tutto qui in questo annullare se stessi per un altro. ciao