Da padre vidi ch’era bella: mi darà un nipote,
sarà una buona madre, pensai della signora;
ha quella giusta dote per diventar mia nuora
e fu nel tempio sposa e ne sortì una figlia
una famiglia nuova, certo gradita a Dio,
eppure mi sbagliai.
DVD compiva cinqu’anni quand’ecco inveire lui:
<Son stufo, me ne vado, non la sopporto più>.
Furono tinte nere, incubi di morte, la mia peggiore sorte.
<Figlio che fai, c’è il bimbo, esiste un giuramento,
Sacramento di Dio, te ne pentirai, pensaci su!>.
Devastò il dovere, ignaro del peccato,
del genitor che fu s’era scordato.
Restai come ubriaco, cieco, tramortito.
Vagai tra la fanciulla, una brava moglie,
il piccolo, un infante candido, innocente,
la vergogna, la gente: mi mancava il fiato.
E m’è rimasto lui, tenero, educato,
la grande mia passione;
occhi color cielo e mare azzurro, volto miniato,
venuto a lenir la delusione
dall’incresciosa, ingiusta situazione
che ha spazzato via la mia stagione.
sarà una buona madre, pensai della signora;
ha quella giusta dote per diventar mia nuora
e fu nel tempio sposa e ne sortì una figlia
una famiglia nuova, certo gradita a Dio,
eppure mi sbagliai.
DVD compiva cinqu’anni quand’ecco inveire lui:
<Son stufo, me ne vado, non la sopporto più>.
Furono tinte nere, incubi di morte, la mia peggiore sorte.
<Figlio che fai, c’è il bimbo, esiste un giuramento,
Sacramento di Dio, te ne pentirai, pensaci su!>.
Devastò il dovere, ignaro del peccato,
del genitor che fu s’era scordato.
Restai come ubriaco, cieco, tramortito.
Vagai tra la fanciulla, una brava moglie,
il piccolo, un infante candido, innocente,
la vergogna, la gente: mi mancava il fiato.
E m’è rimasto lui, tenero, educato,
la grande mia passione;
occhi color cielo e mare azzurro, volto miniato,
venuto a lenir la delusione
dall’incresciosa, ingiusta situazione
che ha spazzato via la mia stagione.
Commenti
LIETO INIZIO SETTIMANA.
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e la vita continua normalmente. Sii felice di avere avuto un nipote ranto bello. Un'accorata e dolorosa
introspezione che condivido. Sii sereno Ugo. Un caro saluto!
Il divorzio lascia di sicuro il segno , ma colpiscono anche i tuoi versi , intensi ed accorati .
Bella
Il matrimonio se non esiste più amore non è più nulla. Triste ma vero.
Buone cose, caro Ugo
Carla