Parola incomprensibile è poeta
se dell’etimo andiamo a dare conto
originando dal greco “poieo”
che tradurre possiamo come “fare”
Normalmente il poeta cosiddetto
scrive, s’angustia, piange, si dispera
ma in genere si guarda ben dal fare
sperando nell’aiuto delle stelle.
Magari è pure bravo a suscitare,
in chi legge, uno straccio d’emozione;
però lo fa col fin di farsi amare
e muovere gli utenti a compassione.
Lo so, sono un po’ cinico e bastardo
(come direbbe quel mio amico sardo).
Bischerate io scrivo senza meta:
vi prego, non chiamatemi poeta!
se dell’etimo andiamo a dare conto
originando dal greco “poieo”
che tradurre possiamo come “fare”
Normalmente il poeta cosiddetto
scrive, s’angustia, piange, si dispera
ma in genere si guarda ben dal fare
sperando nell’aiuto delle stelle.
Magari è pure bravo a suscitare,
in chi legge, uno straccio d’emozione;
però lo fa col fin di farsi amare
e muovere gli utenti a compassione.
Lo so, sono un po’ cinico e bastardo
(come direbbe quel mio amico sardo).
Bischerate io scrivo senza meta:
vi prego, non chiamatemi poeta!
Commenti
Pure Lui, er vero poeta, nun scherzava a fanfillacchere :)
Ho un tale rispetto per la sacralità della poesia
che faccio fatica a definirmene adepto.
In fondo, e non paia irriverente l'accostamento,
pure Montale non amava che lo definissero poeta.
Io sono un semplice artigiano scrivente
Grazie, buona fine settimana, e abbiate tutti felicità!