Il ventre della notte
concepisce fiori neri
e un cielo madido di pioggia
cartapesta grigia le nubi
e l'agonia delle ultime stelle
che mi muoiono nelle pupille
il silenzio danza nudo
sordo, cieco e senza risposte
chinato su sè stesso, ripiegato
indifferente, ottuso
cerco le sue parole nascoste
scavo a mani nude
nel mio cuore ormai ruvido
nel fango sepolto dal tempo
e il buio morde i ricordi
il silenzio danza nudo
con occhi di ghiaccio
i suoi passi sono vuoti e leggeri
eppure grava solenne su di me
i suoi piedi duri sul mio petto
ed io pure nuda ma indifesa
mi accartoccio nel nulla
concepisce fiori neri
e un cielo madido di pioggia
cartapesta grigia le nubi
e l'agonia delle ultime stelle
che mi muoiono nelle pupille
il silenzio danza nudo
sordo, cieco e senza risposte
chinato su sè stesso, ripiegato
indifferente, ottuso
cerco le sue parole nascoste
scavo a mani nude
nel mio cuore ormai ruvido
nel fango sepolto dal tempo
e il buio morde i ricordi
il silenzio danza nudo
con occhi di ghiaccio
i suoi passi sono vuoti e leggeri
eppure grava solenne su di me
i suoi piedi duri sul mio petto
ed io pure nuda ma indifesa
mi accartoccio nel nulla
Commenti
IL MIO ELOGIO SABYR.
SERENA GIORNATA.
*****
Complimenti, cara.!.. Ciao...^.^
passato e futuro, solo il presente scorre per torturarci facendoci soffrire.
Bella ed intensa. Un saluto Sabyr, Grace
Versi piaciutissimi, un saluto,silvia
il testo meno
troppi aggettivi
forse troppa enfasi
(f)