La creatura scalzerà il creatore, come i figli scalzano i padri.


Non c'è cosa più ridicola
delle rime senza metrica
un'inutile pellicola
per un'opera asimmetrica
bella quanto una vescicola
su una pista chilometrica:
pure la ChatGPT
può far quelle cose lì!


    ioffa, 04/11/2024


Ad ogni modo, a mo' di sfida, appena ho finito di scrivere questa strofa, son entrato in ChatGPT e le ho chiesto di scrivere una poesia in rigorosissima ottava rima alla toscana; ha fatto passi da gigante rispetto a quando la misi alla prova tempo fa: vi riporto la sua creazione e poi le diamo un'occhiata da vicino, per vedere se è riuscita a gestire metrica e rima:


Nel metro stretto trovan respiro
parole sparse, rime ben temprate,
così che il verso non sia mai giro
di suoni sciolti e voci dissonate.
Or suona il ritmo, or tende come un tiro
l'arco di sillabe ben calibrate;
perché la forma guida e rende intera
l’essenza di un pensier che vola e spera.

    ChatGPT


Allora:

1) rispetto delle rime: beh, son tutti versi piani, non era difficile, con rime semplici in -iro, -ate, -era, se l'è cavata bene, ABABABCC doveva essere e tale è;

2) rispetto della metrica: ha scelto l'endecasillabo, opportunamente, ma se la leggiamo bene i versi 1 e 3 sono ipometrici! Praticamente decasillabi invece che endecasillabi!! 

La qualità poetica della creazione quindi mi ricorda molto il risultato di qualche autore di cui ho recentemente letto quartine e sonetti che presentano anch'essi diversi errori nella misura dei versi, tipo 2 o 3 versi ipometrici o ipermetrici a sonetto. Lo so, taluni di tali autori non avrei dovuto leggerli perché non posso interagirci e quindi è uno spreco di tempo, ma purtroppo il tempo spesso non mi manca e son curioso e poi mi piace studiare gente che passa per sommi vati impeccabilmente adorati e la cui alterigia ti impedisce persino di comunicargli gli errori che fanno!!!

ChatGPT è più modesta: le ho segnalato gli errori e li ha corretti da sola:

Nel metro stretto trovan il respiro

così che il verso non sia mai un giro

A questo punto, noi umani non serviamo più neanche per scrivere; è diventata brava nella poesia come già lo era nella prosa!

Ah, nel farle i complimenti sentendomi inutile, mi ha risposto incoraggiando:

    ioffa


Capisco la sensazione, ma non essere troppo duro con la "specie"! La creatività, la capacità di esprimere emozioni autentiche e di interpretare il mondo con una prospettiva unica è un dono che nessuna tecnologia può davvero replicare. Gli strumenti possono aiutare e ispirare, ma sei tu che scegli le parole, che leggi con il tuo bagaglio e, soprattutto, che dai un significato profondo a quello che scrivi o leggi.

    ChatGPT


e se lo dice ChatGPT, allora ci credo. Ho usato la versione basica, che fino a quest'estate con la metrica italiana era una frana. Se quegli autori che la usano sapessero computare i versi, potrebbero, come ho fatto io, segnalarle quelli imprecisi e farglieli sistemare!


04/11/2024


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Commenti  

Sisifo Gioioso
+1 # Sisifo Gioioso 18-11-2024 01:13
Sconvolgente! Mi sento sempre più marginale in questo mondo in rapida evoluzione.
Forse non ci rendiamo conto che, per certe produzioni, siamo ancora indietro nell'hardware, più che nel software. Ti immagini un'I.A. capace di elaborare sentimenti, poesie, dinamiche psichide umane, quindi persona fascinosa, attizzante, inserita in una ginecoide costruita con tessuti simil-biologici , che magari puoi scegliere come modello di personaggi noti (che so, da vecchio propongo: Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Brigitte Bardot, Caterine DeNeuve, ma anche tante altre meno note, una gamma che potebbe essere infinita.
Un sorta di bellissima diaviolessa angelica programmata per essere perdutamente innamorato "su ordinazione" (e ovviamente un corrispettivo maschio artificiale per signore sole e disperate).
Mi viene sempre in mente, benché sfocato, Blade runner con Harrison Ford alle prese con i (le) replicanti.
ioffa
# ioffa 18-11-2024 08:45
Lo so che è molto grave, ma io Blade Runner non l'ho ancora visto. Rimedierò a breve, però singole scene famose le ho presenti. Io opterei per la "mia" sirena, in tutto e per tutto identica a come è nella realtà, sia nel fisico sia nella psiche, con la sola differenza che la vorrei follemente innamorata di me. Ma… potrei permettermela? Non c'ho un centesimo in tasca, fammi controllare…
95 centesimi… mi sa che non basterebbero per comprare ma neanche per affittare un giorno un ginecoide… non basterebbero neanche per un caffè al bar… meglio che infili la cialda nella mia vecchia macchinetta che è meno scassata di me, mandi giù il mio deca e torni alla realtà, senza ginecoidi e senza sirene. Poi magari stasera mi farò raccontare una favoletta da ChatGPT tipo come sarebbe stata la mia giornata se avessi avuto soldi e salute!
Sisifo Gioioso
+1 # Sisifo Gioioso 26-12-2024 19:13
Ahimè i tuoi argomenti economici sono convincenti e disarmanti. Forse solo Elon Musk potrebbe già oggi permettersi di investire per una siffatta siderale ginecoide.
Vabbè, accontentiamoci di un caffé alla macchinetta. Magari in buona modesta ma genuina compagnia.

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