Sonetto standard.
È buio ma il rincorrersi dei lampi
disegna sul fondale tutto nero
di nuvole forgiate in strani stampi
contorno che non sembra più sincero.
S’inzuppano solinghi brulli campi
dove il lavoro ormai è forestiero
e ad ogni fuoco nuovo che divampi
d’ulivi s’incrementa il cimitero.
La notte degli allarmi ha gran concerto
cui ritmo conferiscon cupi tuoni
dal suono grave in mezzo a quello aperto
delle sirene che in alterni toni
urlano per lo stato cieco e incerto
in cui cascate son senza elettroni¹.
¹: “elettroni” a rappresentare tramite il proprio flusso la corrente elettrica; insomma, gli allarmi rompono il silenzio scrosciante e brontolante di pioggia e tuoni semplicemente perché ci sono i blackout che si alternano nell’alternata.
15/02/2025
Commenti
Poi il quadro (tuo) evolve nella comparsa di elementi progressivament e sempre più moderni, quasi una piccola apocalissi.
Un testo che, come il quadro di Giorgione, sembra quasi celare significati allegorici, non so se e quanto voluti.