Quartine di appiccicosi ottonari (ritmo cadenzato monotono, tutti accentati fissi in 3ª e 7ª) a rime alternate.
Camminando solitario
lungo campi abbandonati
penso al perso calendario
i cui giorni son bruciati
mentre guardo mille fiori
tra sterpaglie e secchi rovi
che sgargianti di colori
tutt’intorno sempre scovi.
Annusarli vorrei quasi
ma so già che son veleni,
in passato già rimasi
troppe volte in stati osceni
devastato in cuore e mente
distruggendo quanto avevo,
riportando a casa niente
e nascosto ne piangevo.
Tira dritto, non fermarti,
guarda solo da lontano,
non tornare a intossicarti
senza antidoto alla mano¹
né potrai comprare un siero
con quel vuoto portafogli.
Quindi dritto sul sentiero:
meglio se fiori non cogli.
¹: a portata di mano.
25/07/2025
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