"L'ha voluto lei...non è colpa mia...è stata lei a provocarmi...io ho solo fatto quello che andava fatto!".
Disse Fabio a se stesso mentre guardava il sangue sulle sue mani. L'aveva uccisa senza pietà, con un colpo secco ben assestato. Ora il corpo senza vita giaceva sul pavimento. Era così piccola paragonata a lui, ma non aveva esitato un momento nel colpirla. Fabio sentiva di essere nel giusto, perché era stata lei a provocarlo, era lei la sfrontata che andava punita. Sapeva bene che non sarebbe stato arrestato per il suo gesto. Voleva liberarsi velocemente di quel cadavere, ma prima di farlo lo fissò intensamente chiedendosi come avesse osato quella femmina fargli quell'affronto.
"Addio piccola zanzara dispettosa, non succhierai più il sangue a nessuno!". Fabio gettò il corpicino nel wc.
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Profilo Autore: poetessalibera  

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Commenti  

OCEANO
# OCEANO 15-11-2021 06:29
È davvero difficile sostenere un testo così. Ogni femminicidio è un aborto della coscienza umana. Forse non dovrebbero più insegnarci fin da piccoli che siamo esseri superiori solo per il fatto di essere pensanti.
Molto sentita.

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