Sonetto classico con svariati puntini di sospensione in diversi versi.
Lo sguardo s’alza ancora verso il cielo
in cerca di quell’ultima illusione
mentre sul collo sente la tensione
ma ancora è caldo, tarda il dolce gelo.
Forse un minuto pria che scenda il velo
ad oscurar dagli occhi la visione…
dai piedi non c’è più la sensazione
del ramo grosso sotto l’alto melo.
Ma il cuore ancora palpita, dannato,
forte e sbruffone ancora batte in gola…
forse un minuto e poi sarà calmato
come un topino andato alla tagliola…
forse un minuto e poi vien liberato
sfumando al nero… lento alla moviola…
07/02/2025
Commenti
Finora non è avvenuto e allora prendo io il coraggio.
Trovo angosciante questo testo, pur nella sua perfezione formale, in parte perché non ne ho capito il significato (o spero almeno di non averlo capito), in parte perché di solito i tuoi componimenti brilllano per chiarezza di significati.
Qualsiasi cosa tu voglia dire, lo dici con magistrale intensità.