Volano alte, come le idee più basse
oppure precipitano assenti,
attraverso l’incoerenza
dell’età maggiore.
La intravedo nella tempesta di coriandoli,
camminare sola lungo l’autunno
che reca conforto.
L’aspetto ubriaco di poesia,
drogato da frammenti di pensieri,
incapace di rubare la malizia dei suoi occhi.
Volano dritte, come i binari del destino
oppure si scontrano,
finalizzando l’annunciato imprevisto.
Ti sento mia, irresponsabile donna,
e mi incammino regale,
verso il figlio che culli nel ventre.
Commenti
Mi riferisco alle coppie.