Le sue gote cercavano un giaciglio per la notte, mentre i grilli annunciavano alla luna la loro fede. Tese la mano a prendere il bicchiere e le sigarette, sfiorò la mia. Io dormivo.
Jane era cresciuta a Nottingham e amava la pioggia. Jane aveva appena 18 anni, ma stava talmente bene sul suo corpo che sembrava ne avesse 30. Era strana JANE, più strana di me, o forse era come me, a volte andava in crisi d'artista, a volte si nascondeva dietro un bicchiere o un filo di fumo, a volte restava ore ed ore ad ascoltare me mentre suonavo il mio basso elettrico o mentre provavamo nuove canzoni.
La conobbi durante una nostra tournè in Gran Bretagna. E si, ci siamo esibiti anche li, nel nostro breve periodo di vita. Un locale alla periferia di Nottingham dall'improbabile nome, impronunciabile ma per me un pò paradossale: KING'S ITALY. Il proprietario ci aveva sentito suonare a Sorrento circa due estati fa aveva sicuramente uan cotta per la nostra musica cosi all'avanguardia, cosi piena di imperfezioni, ma piacevole...
...Suonammo tre ore di file, tra boys end girl scatenatissimi, eravamo contenti, ma quando intonai: gioco di bimba, una covere deLE ORME...JANA fissò il suo sguardo su di me...
Continua...
Commenti