I fulmini illuminano le montagne folli
attorno al nostro orizzonte dove l’arrivo della notte
incupisce il nostro triste affetto
uniti sotto un cielo nero
abbiamo perso la voglia di parlarci
affoghiamo lenti, inesorabili
nel mare stagnante del silenzio
le nostre parole non accarezzavano più
i nostri sentimenti
le mille avventure di una notte
non saziavano più la fame l’uno dell’altra
il sonno dei nostri sogni
svuotava il vivere.