Ti ho lasciata andare

perché la vita si consuma

nella costrizione

 

tu mi hai lasciato andare

perché l’obbedienza è un vizio

dell’anima

 

eppure il nostro viaggio non si è fermato

tanto eravamo presi dall’accavallarsi

di esperienze, amori, tutti differenti

lunghi lo spazio di una notte

al più una stagione

 

continenti

cieli

lingue

cambiavano

ma i nostri sogni rimanevano

gli stessi

il nostro unirsi manteneva

lo splendore dell’alba

 

alla fine di tutto ci siamo ritrovati

di nuovo

al centro dei nostri addii in questo

stanco uruboro

i nostri sguardi consumati dall’esperienza

si incrociarono per eplorare la nostra stanchezza

 

E…

 

subito pensammo entrambi a quell’ultimo saluto

alla fine di tutto

ci siamo chiesti se ne fosse valsa la pena

 

il mondo nell’atrocità del vivere ci aveva cambiati

ma nel ricordo

il nostro abbraccio si eternava nelle costellazioni

nutrito dalla luce delle stelle.

  

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Profilo Autore: Enrico Barigazzi  

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