Le navi vanno
le navi vengono
lentamente dividono
l’acqua in onde
in un continuo partire
arrivare verso luoghi
dove il mondo si mostra
nelle facce rosse tinte dal vino
delle taverne
nelle coscie di prostitute
spremute da marinai avidi
d’amore
nel sorgere di albe
nel calare del sole
il cui colore cremisi
tinge la cresta delle onde
le navi dondolano dove il loro
orizzonte finisce
ognuna ha il suo porto
dove sperare
dove morire.