Campi di biade e grano rosso,
rivoli d'acqua al di là del fosso.
Il Sole inebria come il vino rosso.
Rosso il sangue scorre nelle vene,
Rosso l'amore risveglia la natura.
Covoni di grano pronti alla coltura.
Caldo scende il sudore dalla fronte,
Il ghiaccio si scioglie sul monte.
Ronzii assordanti di cicale,
vocii di comari in fondo al viale.
Fanciulle ebbre amore
cercano risposte tra i petali di un fiore.
Rossa l'estate infuoca il muro
rosso il cuore batte come un tamburo.
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Profilo Autore: Luciana Fusto  

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Commenti  

Federica L.
+1 # Federica L. 03-03-2013 00:00
Lettura molto piacevole, esattamente ciò che ci vuole per richiamare l'estate fra noi. Ho apprezzato molto le immagini che hai usato, soprattutto il Sole che "inebria" e i "vocii di comari in fondo al viale". Davvero azzeccate ed efficaci, complimenti :-)

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