Io son sorella morte
tengo in scacco la vostra sorte.
Tutti son per me uguali
conosco i nomi di voi mortali.
Osservo i vostri volti stupiti,
nel seguirmi lascerete i vestiti.
Nera ho la veste, bianco il viso
Agli arroganti strappo il sorriso.
Il tempo mi è compagno,
la nuda terra il mio giaciglio.
Del peccatore son periglio.
Non ingannate la vostra coscienza,
questa vita è vana apparenza.
Nella vita siete servitori,
seccheranno i vostri allori.
Periranno le vostre ricchezze,
tremate davanti alle mie fattezze.
Copro il vostro riposo col mio manto,
punisco chi degli averi mena vanto.
Il duca e il contadino
trovan per me medesimo destino.
Non bado a titoli e nobili natali,
meschini siete voi mortali.
Nudi eravate e tornerete
nell'eterno della mia quiete,
polvere rendo il vostro sangue
nel vostro volto pallido ed esangue.
Chi è giusto non mi tema,
l'iniquo al mio passaggio trema.
Io son sorella morte
mischio le carte della vostra sorte.
tengo in scacco la vostra sorte.
Tutti son per me uguali
conosco i nomi di voi mortali.
Osservo i vostri volti stupiti,
nel seguirmi lascerete i vestiti.
Nera ho la veste, bianco il viso
Agli arroganti strappo il sorriso.
Il tempo mi è compagno,
la nuda terra il mio giaciglio.
Del peccatore son periglio.
Non ingannate la vostra coscienza,
questa vita è vana apparenza.
Nella vita siete servitori,
seccheranno i vostri allori.
Periranno le vostre ricchezze,
tremate davanti alle mie fattezze.
Copro il vostro riposo col mio manto,
punisco chi degli averi mena vanto.
Il duca e il contadino
trovan per me medesimo destino.
Non bado a titoli e nobili natali,
meschini siete voi mortali.
Nudi eravate e tornerete
nell'eterno della mia quiete,
polvere rendo il vostro sangue
nel vostro volto pallido ed esangue.
Chi è giusto non mi tema,
l'iniquo al mio passaggio trema.
Io son sorella morte
mischio le carte della vostra sorte.
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