Ti sei addormentata per sempre,
o regina dei poveri,
sull'immenso cuscino
dei tuoi malati e derelitti.
Il mondo ti piange, madre Teresa,
ti piange e di te rimpiange
l'anima nobile ed onesta,
l'anima che per gli afflitti
fu sempre la Veronica,
l'anima che oggi passa la soglia,
che ancor per noi è speme
e che fu per te certezza.
Sì grande dono
già ti fece in terra
quel grande Dio
che di te si compiacque
e ti fu guida
nell'opra suprema di bontà,
che nei secoli avrà tanta risonanza.
O madre santa, Teresa di Calcutta,
tu hai unito in unico vessillo
i credenti e dei miscredenti
hai turbato forse le lor menti,
rendendo così cattolica la fede
dei cristiani, induisti e musulmani.
O madre santa,
la ricchezza del tuo spirito
dell'universo già tocca le galassie
e di là riverbera
su questa terra misera
la fulgida luce della fede.
Mentre ti osanno, o madre,
io penso all'Uomo in croce,
alla bontà del Frate Poverello,
nonchè al Mahatma Gandhi
ed,infine, a Padre Pio.
Oggi non c'é uomo, o madre,
che non ha mesto il cuore,
ma é anche felice di pensare
che un picciol corpo se ne va,
ma la sua grande anima rimane.
Madre Teresa, il tuo natural trapasso
spinge a vivere e a donare amore
ad ogni creatura sulla terra.
Oggi sei accolta in paradiso,
dove tu vai per dire grazie a Dio,
di cui fosti fervida foriera
di fede, di speranza e carità.
Rimarrai nel ricordo delle genti,
come l'odore del profumato gelsomino;
su di te non ci sarà una pietra,
ma nei secoli sarai luce eterna.
Addio, madre Teresa, addio!
Tu sei come il Messia,
hai già raggiunto l'immortalità.
Commenti
Bravo. Grazie
Bravo Grande Poeta .