La luce delle candele vibrava
riflessa sulle finistre di una cattdrale
gotica
le navate fornivano lo sfondo
a questa danza di luce
mentre fuori l'inverno sferzava
le mura immutate nella loro devozione
antiche rimanevano inflessibili
all'avanzare della bufera
una vecchia litania risuonava
discreta all'interno della chiesa
senza tempo nè età, anziane memorie
animavano le preghiere innalzate
verso l'abside che sfumava la sua ombra
sopra un altare di pietra
bagliori accarezzavano gli occhi
di anziani seduti sul legno antico
lento fuoco scioglieva la cera del passato
scaldava dalla tempesta presente
perseverava nella ricerca di futuro.
Commenti
una scena di preghiera visitando una chiesa.
Un luogo senza tempo e senza nome, gli anni e i secoli
stretti in pochi minuti di presente, la loro immagine
che avvolgeva il futuro.
Da agnostico sono rimasto colpito e a quelle persone
anziane è dedicata questa mia poesia.
Dipinto, oltre che poesia.
Bravo in tutti i sensi, Enrico.
BUONA VITA, con la tua libera fede...purché fede anche la tua sia, non sentimento pessimista...co sì facilmente indotto, spesso, dal mondo in cui attualmente viviamo...
BUONA VITA, Enrico, costruita da TE!
Vera
cera, che porta il lettore a ripercorrerne le affascinanti immagini. Complimenti, Buona Giornata!