Orfani di pensieri
svuotati nell’agire
vagabondi solitari
in città desolate
dove le strade portano
ad un tragico languire
in sogni
e
allucinazioni
riflesse di
smisurati voli
nel ventre
di un vigliacco cielo
dove sublimi icari
toccati d’incoscienza
aspiravan al sole
con ali spezzate
come astri bruciati
schiantano
disillusi e soli.
svuotati nell’agire
vagabondi solitari
in città desolate
dove le strade portano
ad un tragico languire
in sogni
e
allucinazioni
riflesse di
smisurati voli
nel ventre
di un vigliacco cielo
dove sublimi icari
toccati d’incoscienza
aspiravan al sole
con ali spezzate
come astri bruciati
schiantano
disillusi e soli.
Commenti
E chi muore di questo viene guardato incredulo: una maschera non riesce a guardare un volto reale, dato che non riesce a sostenere nemmeno il proprio allo specchio...
Molto profonda e bella questa tua. Grazie