Il bianco è veramente il colore della morte, nella sua vuota, accecante, impudica oltranza.

Metro: quartine di endecasillabi con rime alternate (ABAB; CDCD...) 


Forse eri me in un vuoto anteriore

e cedevo alla luce che l’estate

calcina sul litorale. Ardore

e carne la tua anima, le giornate

 

trascorse a contare le onde calme,

strappi di canzoni dalle autoradio,

i bagnanti stesi al sole, salme

dove appena fermenta un po’ di tedio.

 

Andavi tra l’erba e i cocci. Verde

pallido il cielo fuso nel mare,

nella cavea della notte si perde

il ronzio di pianeti e lampare.

 

Il tempo metteva radici nell’asfalto,

in ogni istante vivo assaporavi

la morte… Poi in un soprassalto

ti svegli, gli occhi sbarrati, scavi

 

il segreto, cercando i suoi fianchi.

La camera è vuota e sulla tenda

l’ombra si sfalda in palpiti bianchi.

Non ti appartiene più la vicenda

 

degli uomini, si smaglia la trama

della vita. Sei libero, lontano.

Ora dabbasso qualcuno ti chiama,

ma tu affondi nel nulla, piano piano.

 

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Profilo Autore: Oudeis  

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Commenti  

Jean-Jacques
+1 # Jean-Jacques 11-05-2025 10:05
Secondo il mio modestissimo parere, tra le più belle e intense apparse sul sito nell'ultimo mese. Un saluto.
Oudeis
+1 # Oudeis 11-05-2025 10:08
Sono lusingato, Jean-Jacques. Grazie per il tuo apprezzamento.

Carissimi saluti
Lilith50
# Lilith50 11-05-2025 21:02
Ho aspettato un attimo prima di commentare. Il tempo è relativo ma quando ho letto il titolo ho aspettato una sorpresa. Trovo che versi come “Non ti appartiene più la vicenda degli uomini, si smaglia la trama della vita. Sei libero” siano altamente consolatori. Felice di averti letto.
Oudeis
# Oudeis 12-05-2025 00:06
E' come se avesse flirtato con la morte. Subito lo sguardo è sgranato su una realtà incognita, poi, però, comincia il viaggio catartico verso l'infinito. In questo senso i versi sono liberatori. Grazie per l'attenta e profonda lettura.
Paguro
# Paguro 21-05-2025 18:09
La poesia mi piace, ma quando si usano frasi come
"Non ti appartiene più la vicenda degli uomini" bisogna specificare che questa non è farina del tuo sacco...
Oudeis
# Oudeis 21-05-2025 18:45
Sono lieto ti piaccia. A chi ti riferisci? E' possibile che il verso echeggi un altro autore, ma è scaturito dalla fantasia e dall'esigenza di creare una rima non scontata con "tenda". Il plagio è da escludere in toto. Comunque sarò salito in modo inconsapevole sulle spalle di un gigante. Ho riletto la lirica e escludo che questo o altri versi siano modellati su quelli di altri poeti. Lo scenario estivo, di un'estate soffocante e del tutto priva di seduzioni turistiche, questo sì, si ispira a Gabriele Galloni, ma ciò è intenzionale, poiché l'estate, intesa come stagione imparentata con la morte, è al centro di molte liriche composte dal giovane rimatore romano.
Paguro
# Paguro 21-05-2025 20:36
La frase completa è "non ti appartiene più la vicenda degli uomini / ma tu sei un Dio" .
Non so se Eschilo è un gigante non ho fatto il classico, ma mi era solo familiare la frase è ho fatto una piccola ricerca. Dai sarà un caso
Oudeis
# Oudeis 21-05-2025 23:27
Paguro, ti assicuro (rima involontaria) che non ho inteso plagiare Eschilo. Si vede che era una reminiscenza sepolta e riaffiorata o, meglio, una convergenza di ispirazione. Comunque scriverò in nota che il verso coincide per una concomitanza non voluta con uno del tragediografo greco. Un esempio di come in fondo da millenni non facciamo altro che riscrivere l'Iliade e l'Odissea.

Ciao
Oudeis
# Oudeis 21-05-2025 23:33
Non sono riuscito a trovare il verso incriminato. Se me lo segnali, mi fai una cortesia.
Paguro
# Paguro 23-05-2025 05:55
Ciao Oudeis ti chiedo scusa.
Purtroppo ero convinto di aver letto quella frase e avendo trovato riscontro in una breve ricerca non ho approfondito. La tragedia in questione è il Prometeo incatenato di Eschilo, la frase nel contesto era un ipotetico dialogo tra Zeus e Prometeo, ma non c' è una traduzione letterale nel testo. Sono stato troppo precipitoso e approssimativo, ti chiedo scusa davvero
Oudeis
# Oudeis 23-05-2025 10:51
Per carità, non è un problema, anzi hai agito benissimo a segnalarmi la coincidenza. Sì, il verso può solo appartenere al "Prometeo incatenato", ma non sono riuscito a trovare l'originale per vedere la resa in italiano.

Ciao

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