Avvizzisce la luce tra le fratte,
si agglutinano livide ombre,
nel cielo poche nuvole disfatte,
le viottole fra i campi ingombre

di suoni insorditi. Da quanti mesi
non cadono fresche gocce sul suolo
strinato, sugli infecondi maggesi?
Potessi ascoltare un usignolo,

la rugiada imperlasse le foglie
e nutrisse la speranza il cuore!
Invano: un fato funesto ci toglie
lo slancio, ci crocifigge al dolore.
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Profilo Autore: Oudeis  

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Commenti  

Lilith50
+1 # Lilith50 20-09-2025 11:56
Certo il dolore, in alcuni casi, è il luogo più rassicurante dove rifugiarsi… ma animo, per dindirindina!
Oudeis
# Oudeis 20-09-2025 23:27
Il rischio è quello di dover dare ragione a John Florio, quando scrive: "Siamo tutti capaci a sopportare le sofferenze altrui". 1-0

Ciao :-x

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